mercoledì 18 febbraio 2009

Quale pillola? (La resistenza è inutile... o forse no)

Per problemi tecnici è andato perduto il post originale che avevo scritto e pubblicato ieri... terrò in futuro una copia degli articoli in word per evitare che succeda di nuovo... in ogni caso andando a memoria il post faceva più o meno così:




Pillola azzurra o rossa? Vogliamo sapere com' è il nostro mondo, la nostra società? Vogliamo esserne coscienti? Vogliamo vivere davvero la nostra vita in consapevolezza e lasciare un posto vivibile per i nostri figli? O preferiamo vivere nell'ignoranza, telecomandati, sudditi, succupi?
Non vorrei scrivere ancora post sull'argomento, vorrei occuparmi d'altro, né vorrei scrivere quello che scriverò (prendetelo in parte come uno sfogo) ma il fatto è che ne succede una ogni giorno e soprattutto un mio amico mi ha scritto una e-mail in cui manfestava la delusione per questa nazione apatica di fronte agli eventi (all'indomani dell'elezione vinta dal PDL in Sardegna con campagna elettorale statale) di fronte ai quali si evince che la risposta al mucchio di domande li in cima è una sola: L'Italia vuole la pillola azzurra e "fine della storia".
Non vogliamo avere problemi (pensieri) non vogliamo sapere... preferiamo che il mondo ci appaia come ci viene presentato dal Grande Fratello: Inesauribile, patinato di plastica, con un grande capo che ci faccia sentire al sicuro, dove noi siamo i benestanti buoni e "loro" i clandestini cattivi, dove la fame, crisi e povertà non esistono e la guerra riguarda gli altri.
Sono nauseato... con la bandiera bianca in mano sul punto di essere alzata per la resa.
Non mi riconosco in questo paese, in chi si fa pecora, si crede furbo e viene fottuto... in chi frega perchè "lo fanno tutti"... e guarda a chi lo fa meglio come a un dritto.
ho la nausea e mi tiro fuori... sono un extracomunitario... un clandestino... un europeo o semplicemente un cittadino del mondo... ma tu Italia chi sei?
Ti credevo un paese civile e in quanto tale aperto alla convivenza dei popoli e a una sana gestione del territorio, ti speravo portatore di valori e senso civico... ma chi sei?
Vedo il deserto intorno... vuoti di pensiero, discorsi che non dicono nulla... persone ignoranti distributrici di luoghi comuni, o ancora persone che non si esprimono, non si sbilanciano, stanno in silenzio... e non so cos'è peggio: il silenzio è complicità, il silenzio è mafia.
Mi associo al mio amico, bisogna arrendersi alla realtà dei fatti senza accampare attenuanti come il controllo mediatico che pure c'è: Il problema siamo noi... non vogliamo (volete) la democrazia, volete un padrone farabutto mafioso massonico perchè alla fine vi rispecchia, abbassate la testa basta che si tenga un osso in bocca (patetici), ammirate il potere perchè vorreste esercitarlo, la violenza perchè l'avete dentro, il razzismo perchè in fondo lo covate...
Abituati a non pensare come Madre Chiesa vi ha insegnato da secoli... imploranti a un Padre Premier che sognavate da piccoli.
Perchè non ci domandiamo ora il motivo di un bombardamento mediatico sugli stupri quando in Italia da anni ce ne sono in media uno ogni 15 minuti (ed è in sensibile diminuizione recentemente!!). Perchè ci troviamo a lamentarci di pene inique per chi violenta se i legislatori si impegnano a tenere fuori i delinguenti e ad imbavagliare la magistratura? Perchè chiediamo sicurezza a malviventi che giocano con le nostre paure per controllarci? perchè non diamo ascolto a Salvatore Borsellino e altre vittime di mafia ma lo diamo a Silvio Berlusconi che dovrebbe marcire in galera?
Tu, che stai leggendo ora, fammi tornare ad essere orgoglioso di questo paese, fammi vedere che ti indigni, che non ci stai, che sbatti i piedi, fammi sentire che non sono solo, che non siamo in pochi... che c'è una speranza.
Stiamo regredendo, abbiamo un virus dentro... insieme al cibo e all'arte stiamo esportando malavita nel mondo. Infetterà tutti noi, anche me... strozzerà la costituzione, il libero pensiero, la rete, la scuola... la nostra libertà. E' inutile opporsi quando si è scelta la pillola sbagliata... si è rivelata una supposta dalle dimenzioni smodate e dagli effetti micidiali. E' una questione di tempo e non abbiamo un "eletto" a salvarci.
"Arrendetevi, sarete assimilati, la resistenza è inutile..." sembra di sentire...
Ma risuonano in me le parole di Borsellino, ancora un uomo nel deserto... e mi disseta... "RESISTENZA RESISTENZA RESISTENZA!!!" e butto giù ancora la pillola rossa, che porgo anche a te.

lunedì 16 febbraio 2009

Un Cirano

Dopo numerosi post impegnati, uno più leggero di poesia (primo di una serie che apre un settore nel blog). Si rende omaggio a un personaggio a me caro che ho potuto seguire nella forma teatrale, televisiva e di lettura... anche se l'ispirazione principale è arrivata con l'ascolto del Cirano di Guccini. Questo è quindi anche un omaggio all'artista.

Non pretendo che quelle pubblicate siano delle belle poesie... ma solo poesie.

Un Cirano


Sono nato nella Francia del milleseicento,
di avversari ne ho sconfitti cento e cento,
la mia passione è la singolar tenzone…
burlarmi dei nemici… sono un guascone!
Prenderli in giro… toccarli con la rima,
col mio nasone in volto e il mio pennacchio in cima…
Sono una buona penna e un fine spadaccino,
se mi guardi troppo il naso, non mi starei vicino…
Nonché una buona forchetta… siedo e mi apparecchio!
Ma non fatemi voltare… allerta vi sparecchio!
Poetando le esprimevo tutto il sentimento…
la mia passione, il mio segreto… il mio tormento…
le parlavo d’amore d’amicizia e altre sciocchezze…
ogni verso in rima erano dolci e tenerezze…
Ma sono morto un dì in un vigliacco agguato…
lasciando un grande amore… a lei mai dichiarato…
Oggi sono uno spirito nel petto di ragazzo,
e intercedo per lui… donagliene un pezzo,
del tuo cuore e del tuo affetto… una carezza…
da chi si vuole bene è tanto mia ragazza!
Poi ti prometto… lo porterò con me fino alla gogna…
perché, giovane Rossana, la storia insegna,
che per ogni donna c’è sempre un bel Cristiano…
e non ci si accorgerà mai di un sensibile Cirano

lunedì 9 febbraio 2009

Un folle sulla Costituzione (caso Englaro)

Solo la parola "silenzio" avrebbe dovuto riecheggiare per gli studi televisivi dopo la sentenza che (in base alle leggi) ha dato al papà di Emanuela Englaro l'autorizzazione a procedere per porre fine ad un inutile e sfibrante accanimento di diciassette (!!) anni... Rispetto per il dolore l'unica sensazione che avremmo voluto sentire... invece è "vergogna" quello che traspare dall'ennesima mattanza mediatica e attentato alla Costituzione.

Dovremmo continuare ad avere tutti il diritto di decidere per noi, purtoppo le cose non continueranno ad andare così e ci sono dei perché: La motivazione principale non riguarda il volere della Chiesa, che per altro per quel che ha espresso stavolta è coerente con se stessa. Il motivo riguarda per l'appunto un folle (pazzo) che, cavalcando la disinformazione da lui diffusa e un finto buonismo appoggiato dal pensiero "Vaticano", sta cercando in tutti i modi non solo di farsi propaganda politica (vergognoso!) speculando sulla sofferenza degli Englaro, ma sta soprattutto cercando ogni spunto per mettere mano alla Costituzione. Gli basta farlo una volta, con un pretesto qualsiasi e la deformerà a sua immagine e a suo interesse.

Non gli importa nulla del testamento biologico ma solo di accentrare il potere a se togliendolo alla magistratura. A fine mandato modificherà la Costituzione per convogliare poteri al Capo dello Stato per poi farsi eleggere lui stesso (ne riparleremo). Non è con questo ennesimo decreto Legge impropriamente utilizzato (come i precedenti) che stiamo perdendo i nostri diritti, li stiamo perdendo già da tempo, giorno dopo giorno, li abbiamo persi quando ha calpestato la nostra Costituzione con la Legge Alfano sull'immunità, quando trasmette illegalmente con un emittente (Rete4) che non potrebbe (avrei il diritto di vedere il TG di Europa 7 a cui appartengono le frequenze!!), quando ha in mano i media tutti e quando boicotta le intercettazioni per l'insicurezza di tutti noi (ma a suo vantaggio).

Questo è solo l'ennesimo capitolo... si è permesso di dire che il padre di Eluana fa questo solo per togliersi un peso!!! Si è permesso di dire che la nostra Costituzione è filo bolscevica!!! Un folle, un pazzo, un esaltato dal potere, non ci sono altre definizioni... e siamo noi che gli abbiamo dato la possibilità di farlo con la scelta elettorale (seppure condizionati)... e ancora noi che continuiamo a permetterlo non scendendo in piazza per ogni attentato al nostro paese.

Un giorno una persona saggia disse una cosa del genere: "Perdona loro perché non sanno quello che fanno". Penso che con quella matita in mano, quel giorno molte persone mettendo una crocetta non si sono rese conto di consegnare un potere incontrastato ad un esaltato che avrebbe svuotato la democrazia dall'interno... non immaginavano che avrebbero dato il via alla distruzione della nostra libertà e della nostra Costituzione.




P.S.: Nel caso mi trovassi nelle circostanze della Englaro (se ancora potrò decidere per me), non voglio che si proceda ad un inutile accanimento teurapeudico... lasciatemi morire in pace.

venerdì 6 febbraio 2009

Orgoglioso di metterci la faccia


Comparire ad Annozero in un discorso di Grillo non ha prezzo... per tutto il resto c'è mastercard. In un Italia dove passa impunemente il messaggio che Mangano (mafioso "lavorante" ad Arcore n.d.s.) è un eroe... dove stanno approvando leggi per tappare la bocca al libero pensiero in internet... dove stanno boicottando le intercettazioni per l'insicurezza dei cittadini tutti a vantaggio dei "bravi" del governo... dove giornalisti compiacenti tacciono a tutto questo e viscidamente leccano il posteriore al padrone... e non parlo solo di Fede (Facci ad es., ma la schiera è nutritissima). Ebbene, in questo paese sono fiero di mettere la faccia su uno dei pochi programmi rimasti a diffondere libera informazione (oramai divenuta merce rara).
Orgoglioso di comparire in un discorso di Bebbe Grillo (vedi filmato al minuto 55.56 della puntata "il silenzio degli innocenti") tra le poche persone che si prodigano per far comprendere a tutti noi che ci stanno imbavagliando in un regime.
Io c'ero, per me, per i miei cari, per i miei amici, per i figli dei miei amici, per questo paese... come vorrei ci fossero stati tutti loro.
Prendo però atto del fatto che chi ha i media ha il potere e determinate consapevolezze restano di nicchia e difficilmente raggiungeranno la maggioranza della popolazione.
Sembrava con il disastro Gelmini che l'Italia avesse alzato la testa, ma era un fuoco di paglia... avevano toccato il tasto sbagliato ma hanno posto rimedio mettendo tutti a tacere e continuando porcata su porcata prendendo nota degli sbagli commessi... facendo attenzione a non destare il sonno della pecorella italica.
Solo per chi ha una coscienza sociale, uno spirito critico e in sostanza solo per chi non vuole farsi prendere per il culo e ha a cuore la propria libertà di espressione, solo per lui la realtà appare nidita... e può fare poco se non cercare di diffonderla, sbattere i piedi, fare rumore... predicare come un granello nel deserto.
Ma granello dopo granello le verità si fanno strada. Negli Stati Uniti a tal punto che Obama ha potuto ricoprire la più importante carica nazionale e internazionale. Confido anche in lui affinché qui da noi siano sempre più persone che mettano la loro faccia per il bene comune.

mercoledì 4 febbraio 2009

Noi, ex democrazia...

Non siamo più una democrazia, L'Italia è una dittatura con il guscio sottile, apparente, della Repubblica, fondata sul furbetto... e mentre Tremonti innalza l'immagine del nostro paese all'estero senza che nessun TG o altri ne facciano menzione (ma davvero? Strano...), mentre il premier attacca i magistrati: "non dovevano mandare a casa chi ha struprato" tanto per screditarli, senza che nessun giornalista controbatta dicendo che la legge è questa ed è stata semplicemente applicata (e la legge chi l'ha fatta? Ops!)... mentre non dicono che per l'auto immunità proclamatasi da lui stesso (violando la costituzione), per lo stesso reato, sarebbe uccel di bosco (ari Ops!!)... mentre accade tutto questo e molto altro i media tutti condannano Di Pietro quale attentatore all'immagine del Capo dello Stato (!!) con apertura di inchiesta a seguire...
Notizie manipolate, montate per far arrivare alla povera pecorella italiana il messaggio che doveva arrivare: "sobillatore "sovversivo" ecc... E l'italiano che cosa può fare se non dire: "Di Pietro ne ha combinata un altra delle sue, non è credibile" (esatto pecorella, proprio quello che si voleva che pensassi! e visto che ci siamo ci facciamo altre "cose nostre" firmato: banda bassotti).
Facile quindi predire i commenti dei telegiornali e giornali sulla manifestazione di P.za Farnese (vedi post precedente). La cosa triste è che non si è parlato minimamente (non faceva comodo) degli interventi delle vittime delle stragi di mafia, i quali addentrati e quindi informati dei fatti, attaccavano pubblicamente la casta politica tutta quale responsabile e mandante (ma no!! che mi dite mai!!!).
Solo una semplice, legittima critica quella mossa dall'unico politico che fa opposizione al potere sporco... guardate l'intervento su youtube e fatevi un opinione.
Mi è stato scritto provocatoriamente: "ma dove volevate andare, cosa volevate fare con questa manifestazione? Apicella (magistrato capo silurato in favore del quale è stata indetta la manifestazione n.d.s.) è un calciatore? c'ha le tette grosse? no? e allora a questi italiani che gli frega?" Rispondo: nulla, a quest'Italia non gliene frega nulla o almeno anche fosse un minimo interessata non è messa nelle condizioni di sapere perchè la TV ci dice altre cose: che va tutto bene... i giornali commentano l'isola dei famosi e il grande fratello... e Kaka, meno male, resta in Italia!! e Beckam??
Una volta per far tacere un magistrato, un giornalista, una persona scomoda si usava il tritolo... oggi basta fare una telefonata e la notizia non arriva, salta il posto di lavoro, si passa buffone chi si batte per la verità e si innalzano sugli scudi i veri buffoni.
Per la sindrome di Stoccolma i giornalisti ostaggi del regime si auto allineano anche senza ordini diretti e di persone "libere" ne rimangono sulle dita di una mano.
Dormite pecorelle, dormite... il lupo vi tosa, vi ha già tolto da sotto il giaciglio e fa un sol boccone di voi... se state sognando un incubo di nani, ballerine, prostitute e leccac**o... svegliatevi, è tutto vero!!
Solo i magistrati non corrotti (ma si sta rimediando),
solo un pugno di pubblici personaggi, solo internet, le libere voci pensanti di pochi cittadini rimangono ostacolo alla piovra di regime... ancora per quanto?