lunedì 22 novembre 2010

A cena con un berlusconiano

A cena da amici l'occasione che, in questi giorni dal sapore di fine impero, non ti aspetti: il colloquio con un orgoglioso fan del "grande Silvio"!
Quando i topi (e le tope) scappano dalla nave, eccoti invece un bravo giovane sulla quarantina, gentile al limite del servizievole (non sottovalutate il termine), che risponde alla mia prima domanda che di getto gli pongo a seguito dei convenevoli saluti di rito: la risposta è "PDL!!".
Facciamo un passo indietro: amico di amici comuni, avevo già incontrato questo ragazzo subito dopo la manifestazione del PDL in piazza San Giovanni in Roma alla quale lui aveva partecipato volontariamente (e gratuitamente!!) al grido di: "meno male che Silvio c'è!". In quell'occasione, in visita ad una mostra, l'avevo incontrato indossando la felpa del Popolo Viola. Gli opposti si incontrano, contemplano l'arte e mangiano insieme, ma pure essendo curioso come una scimmia tibetana dall'esplorazione del fantastico mondo di berluscònia, nell'occasione non approfondii molto e soprattutto mi trattenni dal domandare quel che più mi premeva chiedergli: "perché??".
Ma non è stata questa la prima domanda che ho posto in questo secondo incontro, bensì una di più stretta attualità: "vista la scissione dei finiani, ancora PDL o Futuro e Libertà??".
Del resto fosse passato ai finiani la cosa si faceva meno intrigante, se non altro per alcune dichiarazioni di buon senso di quel lupo travestito da agnello di Fini, e invece no... e la domanda che allora volevo porgli si riaffacciava più che mai con rinnovata, scimmiesca curiosità.
Dopo una buona pizza, riprendiamo il discorso: "io", mi dice, "ai tempi di Berlinguer votavo per il PCI...". Già, me l'aveva detto anche la volta scorsa, ma: "come si finisce dal PCI al PDL??".
Mi spiega che dopo la morte di Berlinguer il partito è andato in lento, progressivo declino e che è rimasto "folgorato" davanti alla televisione dalla "scesa in campo di questo grande imprenditore".
Non lasciandomi sopraffare dallo sbigottimento gli domando però come si possa conciliare ideologicamente il passaggio tra i due partiti, la risposta è semplice: "è l'unica persona che può governare" e "dall'altra parte non c'è nessuno di credibile...". Non si può dare torto sulla credibilità della contro parte, specie se si pensa al PD, ma incalzo sull'ideologia: si giunge alla conclusione che dopo la caduta del muro di Berlino, le ideologie non contano più nulla...
Già, le ideologie sono venute meno e anche il pensiero in genere è degenerato. Quello che mi ha colpito è che le sue parole venivano pronunciate con fierezza, come quelle persone che pur non c'entrando nulla geograficamente con una squadra di calcio, tifano tuttavia per la formazione con più campioni in testa al campionato immedesimandosi con il vincente e... "noi siamo i più forti pappappero...". Insomma l'impressione è quella della fascinazione del potere e non a caso cita Bondi come persona che ha fatto il suo stesso percorso.
"Voi... voi... voi..." diceva rivolgendosi a me e al padrone di casa, ma voi chi? Tipico della logica berlusconiana generalizzare e ridurre tutti a due fazioni contro. "Anche voi avete fatto..." questo e quello. Tipico della logica berlusconiana anche ridurre tutti sullo stesso piano nella mentalità del "tanto si ruba tutti e quindi siamo tutti uguali: uno a uno palla al centro...". Già, peccato che non si può dare lo stesso peso ad ogni cosa.
Incalzato sull'oggettivo non governo e sulle malefatte del suo premier ("e chi te l'ha detto"!), informato che il PD era mondezza alla stregua del PDL, non gli rimaneva che l'arrampicata sugli specchi su presunte incongruenze di Di Pietro. Ma tutto ha potuto dire di fasullo tranne quello per cui si poteva effettivamente condannare: L'appoggio a De Luca alle ultime regionali (mi è toccato suggerirlo!).
Sul possibile passaggio verso Fini degli appartenenti al PDL alle prossime elezioni: "un vero berlusconiano non appoggia chi si mette dalla parte dei giudici"!!!
Sulla conduzione pro-Silvio del tg1: "ma no, che dite? Semmai Fede... e poi non vedo molto i tg"!!!
Ma "Vieni via con me" di Fazio e Saviano l'hai visto?: "No, ma non mi interessano queste cose."
Notizie attraverso il pc? Non pervenute...
Sulla immondizia di Napoli: "Silvio ha risolto tutto"... e le persone che protestavano? "Ah, i camorristi..." (un'amica di Napoli presente credo abbia affondato le unghie sul divano...).

Ok, a questo punto mi sono pentito della mia curiosità, perché finisce sempre così con gli abitanti di berluscònia: parlano di un'altro pianeta che gli raccontano il Giornale e qualche telegiornale, fatto di luoghi comuni e scarsa informazione e alla fine si ha la sensazione di esser rimasto con un pugno di mosche in mano.

Dopotutto, mi sono detto, non avevo bisogno di capire qualcosa che già conoscevo: del resto aveva l'ombrello aperto con il sole come la maggior parte degli italiani...







8 commenti:

  1. Una fede così è rara tra le persone che conosco. In genere sono ipiccoli imprenditori che si credono Berlusconi di giovane e che sperano di fare la stessa ascesa. Non si accorgono della crisi anche se sono in ginocchio, In fin dei conti al telegiornale che guardano la crisi non è stata mai preannunciata.
    Un caro saluto
    Ross

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  2. Ammiro la tua pazienza nel cercare di comprendere il comportamento umano. E' una cosa che appassiona anche me ma nel caso in fattispecie, cioè di comprendere gli elettori di B. ho rinunciato. Se ad una cosa vuoi credere lo fai e basta, come per la fede. Stà cosa del "voi" l'ho notata anche io, è vero fa parte del dover trovare a tutti i costi un "nemico" non ci sono più ambizioni e quindi bisogna trovare qualcuno a cui contrapporsi, ne va dell'esistenza del mediocre.

    ciao
    Fra

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  3. Io mi son rassegnato, non chiedo più perchè, prendo atto che il loro è un atto di fede verso un dogma!

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  4. @Rossaura: purtoppo i suoi elettori non sono solo tra i piccoli imprenditori che emulano. Si annidano invece, in maggioranza, tra i soggetti più inclini alla fascinazione del potere... cioè tra quelle persone che sono più iclini a fare da sottoposti al potente mediaticamente riconosciuto.

    @Fra: secondo me il "voi" serve come mezzo di autoaffermazione: esisto e ci compattiamo in quanto c'è una contro parte che mi osteggia. E serve poi come "osso" da dare al seguace per tenerlo impegnato. il "voi comunisti" serve a questo.

    @duhangst: capisco la rassegnazione che a fine discorso ha raggiunto fisiologicamente anche me, ma credo che capire sia importante. Del resto dall'uso della comprensione il clan di Berlusconi ha trovato le strategie per manovrare il popolo. Capire serve anche alla difesa.

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  5. Ste... solo tu, solo tu, ci puoi....
    sei un essere superiore..
    Ale

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  6. @Ale: non esageriamo... e poi preferisco sentirmi un cretino di fronte a persone eccellenti (parafrasanto Battiato)

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  7. Secondo me non sono umani. Sono alieni che ci hanno colonizzato trent'anni fa.

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  8. @Lameduck: Pensi che sotto la pelle del caro Silvio si nasconda un Visitors? Temo allora che l'invasione sia a buon punto...

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