domenica 28 giugno 2009

La vergogna fa parte dell'amore...

Il sondaggio che ho promosso, nel quale ero palesemente schierato, non aveva pretese se non quelle di condividere un pensiero e far riflettere su una questione. Si evidenziano i limiti di questo strumento quando ci si pone il problema di come e dove diffonderlo (in basso elenco le aree coinvolte). Tuttavia sono soddisfatto dei risultati perché, credo, rispecchiano le idee degli italiani. Il quesito "visti noi e la politica attuale... ti vergogni di essere italiano??" voleva misurare il grado di coscienza della realtà che ci circonda e di autocritica... e non poteva che essere basso visto lo stato in cui versa il paese. Il sondaggio non è stato uno scontro sinistra contro destra, poiché alcune persone di centro sinistra hanno votato per la non vergogna in quanto dichiarano di provare imbarazzo per i governanti e non per la popolazione (ma chi ce li ha messi?? n.d.s.). Ad ogni modo questi i risultati finali con 253 votanti:

1) 39% non si vergogna di esserlo e ritiene l'Italia come tutti i paesi.
2) 32% non prova vergogna, ha orgoglio nazionale sempre e comunque gli sta bene l'Italia così com'è!
3) 12% Si vergogna molto.
4) 10% Si vergogna abbastanza.
5) 4% Più che vergogna ha compassione.
6) 3% Si vergogna un po'.

In sostanza il 71 % non ha vergogna per vari motivi e il 29% prova vergogna in varie gradazioni. Alcune considerazioni: al 39 % vorrei chiedere su quali paesi hanno valutato la "normalità" del nostro... i paesi cosiddetti civili o il terzo mondo dittatoriale? Oppure si sono rifatti al detto "tutto il mondo è paese"? Del 32% confesso di provare invidia... devono trovarsi in una realtà parallela molto diversa dalla mia. Solidarietà per le altre percentuali.
Mi sono trovato a chiedermi: Perché devo vergognarmi del mio paese? Non è questo che vorrei... mi sono risposto che questo accade perché lo amo.
Penso che ogni persona con un buon senso critico provi vergogna per le vicende che riguardano il proprio paese... Penso che chi critica costruttivamente e prova disagio dell'andamento della sua Nazione è una persona informata dei fatti che, nel suo manifesto disagio, dimostra, in paradosso, il suo amore per quel paese, che vorrebbe diverso: libero, democratico, civile e onesto.
Penso che se ci fossimo messi nelle condizioni di fare una sana autocritica, se avessimo avvertito la vergogna per gli accadimenti che ci hanno attraversato in questi anni... beh, ora saremmo molto diversi e non quel che siamo, con l'ennesima legge porcata che ci toglie ancora un pezzo di democrazia.
Penso che il problema non è di chi si vergogna del mancato senso civico, della mafia o di questa politica... il problema è di chi non ha vergogna... perché è dentro al malcostume o, ancora peggio, perché non è cosciente di quel che accade.
Lascio ad un video le motivazioni di tanto, giustificato, disagio.
Un cittadino italiano, fiero e vergognoso di esserlo.



Aree di Diffusione del sondaggio: Tra i miei "amici" di facebook, nel gruppo "immigrati X favore non lasciateci con gli italiani" , nel gruppo "visti noi e la politica attuale MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO", nel gruppo "RETE 4 E' ABUSIVA, BOICOTTIAMOLA... FREQUENZE A EUROPA 7". Ho poi sollecitato alcuni amici di pensiero di destra di diffonderlo tra le loro amicizie ... e a quanto pare sembra abbiano fatto un buon lavoro ^__^

9 commenti:

  1. Non riuscivo a credere ai miei occhi quando ho visto pubblicato quest'articolo. Non bastasse si è voluto fare un'analisi anche dei dati. Cosa serviva per far capire al 'fine' opinionista che più di 200 voti sono stati inseriti dalla medesima persona? Considero Berlusconi un male, ma mi consolo con il fatto 'meglio lui che deficenti del genere'

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  2. Caro anonimo... ringraziandoti per il tuo interesse ai miei umili articoli, dispiaciuto nel constatare che non ne capisci lo spirito, vorrei dirti che ammesso e non concesso che molti voti siano stati immessi da una persona (vedo che sei informato dei fatti!)a questa persona sono grato perchè in fin dei conti con il suo intervento ha rispecchiato la pochezza italiana, fotografando lo stato del nostro paese. Per quel che riguarda Berlusconi... tienitelo stretto, mi raccomando.

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  3. Caro anonimo un'ultima cosa: non si scrive deficenti, ma deficienti con la "i"... questo per un tuo arricchimento personale. Un quesito: quanto è deficiente una persona che critica in modalità anonima?? Potrebbe essere oggetto di un nuovo sondaggio...

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  4. A Stè ma allora sei proprio de coccio. Sono Davide, so mesi che ti pungolo sull'argomento e ancora stai a pensà all'anonimato. Scrivo dal cell, adesso per esempio dalla spiaggia e scusami se non ho pensato fosse il caso di registrarmi o se ho omesso una "i". La tua analisi ti ha portato a pensare che l'anonimo difendesse Berlusconi ah ah ah Ulteriore dimostrazione di quanto stai in bambola. Inizialmente vedendo l'inattività ho inserito i voti PLATEALMENTE tanto per farti capire la scemenza di tali iniziative. Successivamente vedendo che consideravi "interessanti i risultati" li ho ridistribuiti per vedere fino che punto arrivavi. Certo che non mi aspettavo tanto e anche un giocherellone come me si è intenerito. Ho tolto la maschera esponendoti il mio punto di vista. Purtroppo non è bastato :-( Senza rancore

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  5. Ahahahahahahahah... il topo è caduto nella trappola... uscito allo scoperto con ammissione di colpa e mostrando tutti i suoi limiti. La tua opinione, caro Davide, è nota... e ripeto, sono dispiaciuto che non afferri lo spirito di un'iniziativa contro la quale ti sei accanito per dimostrare quel che era già noto: che un sondaggio così fatto non è attendibile. Per fortuna ognuno ha la sua idea e ho ricevuto numerosi apprezzamenti per l'iniziativa da parte di persone che hanno saputo prendere la cosa per quel che è: la scusante per toccare un tema e condividere un pensiero confrontandosi. A ciascuno il suo divertimento caro Davide...
    Io sono in bambola?? Io deficiente?? Ahahahahahaha... se rifletti un attimo tu sei messo peggio!! :( Senza rancore.

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  6. Quale trappola? Quale colpa? Ti ostini nella tua strada senza uscita. Anche se la voglio mettere sul gioco, la cosa non mi fa sorridere per niente. Non c'è l'ho con te, sei vittima purtroppo inconsapevole di un sistema che ti porta, forse per mancanza d'identità, a ripetere a pappagallo luoghi comuni. Continua con i fiori e ^-^ Contento tu

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  7. Ti ringrazio per la tua volontà di salvare la pecorella smarrita sulla via senza uscita dei luoghi comuni e dei fiori... Ti ringrazio altresì per la considerazione della mia persona... Ma sai, a volte si vede la pagliuzza negli occhi degli altri e non la trave piantata nel proprio occhio (tanto per restare nell'ambito dei luoghi comuni).
    Dalle tue parole emergono giudizi e offese gratuite, mentre sarebbe costruttivo che tu esprimessi in modo compiuto la tua linea di pensiero che rimane alquanto confusa o, quanto meno, non espressa in modo adeguato, cadendo spesso - questa volta sì - nella genericità del qualunquismo. Sarebbe urbano e utile al confronto che tu ti affrancassi da un atteggiamento che, per quanto proprio di uno spirito "giocherellone", scade spesso nell'arroganza e di conseguenza può essere recepito come maleducazione. L'invito che ti rivolgo, caro Davide, è ad un dialogo vero, ma più leggo le tue risposte più temo che tu non sia realmente in grado di sostenerlo. Un dialogo è fatto di rispetto e di chiarezza, due parole che sembrano a te estranee, oppure che ritieni di non dover applicare nei miei confronti. Il tuo sorridere dall'alto delle tue certezze rimane fine a se stesso, l'unica funzione che svolge è quella di crearti intorno l'aura di chi ha capito tutto. Contento tu! Dialogo è mettersi in gioco, accettare la possibilità di sbagliare, rivedere le proprie posizioni, tornare indietro per riflettere, non cadere mai nella trappola degli eccessi di coerenza e di generiche certezze assolute e astoriche. Hai reso un'occasione di confronto un qualcosa di pesante e anche noioso (più per te che per me e per le altre persone che non hanno avuto l'esigenza di falsare la votazione, per dimostrare cosa poi??). Ti invito a riflettere su quanto detto, e non perdere ancora una volta il treno...

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  8. Sul fatto che è diventata una discussione pesante ne concordo con te, ma non era mia intenzione. Prometto che questa volta in ogni caso non ti verrò dietro e ti cederò l'ultima parola.
    Inserendo i voti in maniera plateale pensavo comprendessi e magari ci saremmo potuti fare una bella risata sopra. E' anche vero che non ho potuto esprimere con schiettezza le sensazioni istintive provate nei dialoghi avuti, ma d'altronde ti sei offeso per appena due paroline. Figuriamoci se avevo maggiore confidenza e non mi autocensuravo...
    Sulla questione dell'italianità,che non ritengo neanche l'argomento principale a questo punto, penso che abbiamo avuto un confronto più che sufficiente. Cosa dovrei fare ulteriormente? Un disegnino? Temo
    che perderei il mio tempo, quindi meglio lasciar perdere...

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  9. Partendo dal dialogo in facebook avente per oggetto il sondaggio, riporto di seguito le "due paroline". Mi si è dato nell'ordine: del Capezzone che dice stronzate facendo finta di essere avversario di B. - del razzista puro - del deficiente - della persona in bambola - della persona con mancanza d'identità che ripete a pappagallo - inoltre l'iniziativa, definita scema e stupida, è stata boicottata per la supponenza di dimostrare l'acqua calda...
    Hai ragione, ho dato l'impressione di prendermela veramente per poco... non oso immaginare se non ti autocensuravi e avevi maggior confidenza, allora si c'era da divertirsi...
    Ma questa vicenda, su cui calerei il sipario, mi ha fatto ridere e capire delle cose, ma non quelle che ti proponevi... già note.
    Nota bene: sono sempre aperto al dialogo civile con opinioni diverse dalle mie... anzi le auspico. Buon tutto.

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