Perdonatemi, a freddo, una lettura moderatamente positiva di queste ultime elezioni regionali, non prima di un paio di drammatiche considerazioni: il verde razzista impera e questo è il più grande pericolo presente e futuro che si approfitta dei bassi istinti dell'italiano medio. Come scrivevo nel precedente articolo, il fenomeno Berlusconi è al suo declino: per lui numeri ai minimi storici, tenuto in piedi, per l'appunto, solo dalla Lega e dal suo migliore alleato, per cui continuerà impunemente a devastare il paese per i prossimi tre anni...
Detto questo, guardiamo al positivo: il solito italiano medio (lungi dal togliersi la lana di dosso) si sarebbe aspettato che a raccogliere il testimone fosse "l'opposizione per eccellenza": il PD. Ma questo democratico partito, chissà perché, è a sua volta alla deriva dei numeri.
Bisogna dirlo, Il vice di D'Alema ha fatto un ottimo lavoro nel soccorrere l'amico in difficoltà: ero convinto che costretto dagli eventi e messo alle strette nell'infierire sul "centro-destra" sarebbe stato inevitabilmente portato a vincere, seppur di misura, specialmente nel Lazio della vittima predestinata Bonino. Invece il PD ha svolto al meglio il suo compito cominciando nello scegliere un candidato, proprio nel Lazio, non gradito a tutti. In Piemonte poi la candidatura di Bresso con il suo asso nella manica (leggi dichiarazioni suicide sulla TAV e nucleare) è stato un autentico capolavoro. Era difficile, ma sono stati fantastici: proponendo nel loro programma il nulla assoluto, mantenendo toni da camomilla e rimanendo avulsi dalla realtà civile in fermento (leggi Popolo Viola, Popolo delle Agende Rosse, Movimento a Cinque Stelle e web in genere). Peccato per Bersani che in Puglia si sia auto imposto il buon Vendola: beh, sarebbe stato troppo anche per questi fuoriclasse della sconfitta a favor di nano. Per quanto riguarda le regioni più resistenti quali la Toscana, Umbria ed Emilia Romagna... si sta lavorando per il futuro.
Successo per i vertici PD, perché "non abbiamo perso"... è solo il votante piddino che non l'ha ancora capito. O forse sì, ha capito tutto e sono tutti vincenti. Dunque: lunga vita a Re Silvio.
Successo meritatissimo anche per il Movimento a cinque stelle: mission complete!!
Chi si è sorpreso dell'affermazione grillina, non ha il polso della rivoluzione culturale in atto nella rete, del malcontento di chi, proprio nell'area PD, ha mangiato la foglia del gioco sporco di questo partito, ma soprattutto non si è reso conto che finalmente dopo tanto deserto, nella politica italiana, Grillo e i suoi hanno partorito un programma di tutto rispetto. Come ricorderete, tempo fa, molto saggiamente, il PD ha rifiutato l'ingresso di Beppe nei suoi ranghi: gli avrebbe fatto rischiare un possibile salto di qualità e vittorie elettorali oltre che vedersi smascherare i propri altarini dall'interno. Complimenti Partito Democratico!! Complimenti Beppe!!
Molto Bene poi l'Italia dei Valori, De Luca (PD) a parte: Di Pietro si è sputtanato invano, ed era anche largamente prevedibile. Si attendono sempre, per l'infausta scelta, sull'onda della coerenza del partito, le sue dimissioni (che ovviamente non arriveranno mai).
Concludendo: la società civile con l'elmetto, la vera opposizione e la vera politica sono in ascesa, e questo è un gran bel segnale per questa povera Italia. PDL e il PD sono in inesorabile caduta, perché, come dicevano i tarocchi, il futuro non inizia per PD... Ora però facciamo in modo che non si tinga di verde...
Detto questo, guardiamo al positivo: il solito italiano medio (lungi dal togliersi la lana di dosso) si sarebbe aspettato che a raccogliere il testimone fosse "l'opposizione per eccellenza": il PD. Ma questo democratico partito, chissà perché, è a sua volta alla deriva dei numeri.
Bisogna dirlo, Il vice di D'Alema ha fatto un ottimo lavoro nel soccorrere l'amico in difficoltà: ero convinto che costretto dagli eventi e messo alle strette nell'infierire sul "centro-destra" sarebbe stato inevitabilmente portato a vincere, seppur di misura, specialmente nel Lazio della vittima predestinata Bonino. Invece il PD ha svolto al meglio il suo compito cominciando nello scegliere un candidato, proprio nel Lazio, non gradito a tutti. In Piemonte poi la candidatura di Bresso con il suo asso nella manica (leggi dichiarazioni suicide sulla TAV e nucleare) è stato un autentico capolavoro. Era difficile, ma sono stati fantastici: proponendo nel loro programma il nulla assoluto, mantenendo toni da camomilla e rimanendo avulsi dalla realtà civile in fermento (leggi Popolo Viola, Popolo delle Agende Rosse, Movimento a Cinque Stelle e web in genere). Peccato per Bersani che in Puglia si sia auto imposto il buon Vendola: beh, sarebbe stato troppo anche per questi fuoriclasse della sconfitta a favor di nano. Per quanto riguarda le regioni più resistenti quali la Toscana, Umbria ed Emilia Romagna... si sta lavorando per il futuro.
Successo per i vertici PD, perché "non abbiamo perso"... è solo il votante piddino che non l'ha ancora capito. O forse sì, ha capito tutto e sono tutti vincenti. Dunque: lunga vita a Re Silvio.
Successo meritatissimo anche per il Movimento a cinque stelle: mission complete!!
Chi si è sorpreso dell'affermazione grillina, non ha il polso della rivoluzione culturale in atto nella rete, del malcontento di chi, proprio nell'area PD, ha mangiato la foglia del gioco sporco di questo partito, ma soprattutto non si è reso conto che finalmente dopo tanto deserto, nella politica italiana, Grillo e i suoi hanno partorito un programma di tutto rispetto. Come ricorderete, tempo fa, molto saggiamente, il PD ha rifiutato l'ingresso di Beppe nei suoi ranghi: gli avrebbe fatto rischiare un possibile salto di qualità e vittorie elettorali oltre che vedersi smascherare i propri altarini dall'interno. Complimenti Partito Democratico!! Complimenti Beppe!!
Molto Bene poi l'Italia dei Valori, De Luca (PD) a parte: Di Pietro si è sputtanato invano, ed era anche largamente prevedibile. Si attendono sempre, per l'infausta scelta, sull'onda della coerenza del partito, le sue dimissioni (che ovviamente non arriveranno mai).
Concludendo: la società civile con l'elmetto, la vera opposizione e la vera politica sono in ascesa, e questo è un gran bel segnale per questa povera Italia. PDL e il PD sono in inesorabile caduta, perché, come dicevano i tarocchi, il futuro non inizia per PD... Ora però facciamo in modo che non si tinga di verde...