Qui ed ora. Ma a volte la mia fantasia mi porta alla culla del sogno, a nostalgie fuori stagione in certi primi freddi o in certi momenti della notte o del giorno: immagini che si stagliano innanzi agli occhi, sospese, come sfere dell'albero delle palle di Natale. A volte, pensieri serali, quando si spengono le luci e risplende la doratura del sole notturno e delle altre stelle, mi fanno meditare, catturato, al destino... all'inevitabile, facendomi cadere, di tanto in tanto, nelle griglie infernali di un pensiero: e mi ritrovo in scenari da medioevo, progettando la fuga di Nessuno protetto dai paladini della mia cultura... Ma molto più spesso è l'ordine naturale delle cose a farsi strada, ed emozioni sognanti provocano la muta del mio essere e fanno di me una delle tante vite di sottobosco di un momento autunnale, oppure, al ritmo di un ballo befano, rendono alla mia mente la forza di una quercia, con l'intima certezza di essere il visibile, e di averti, in un congiungimento, invisibile dietro di me... e tutto ha un senso...
Uno scatto è lo sguardo interiore di un uomo che racconta un mondo fuori ed uno dentro di lui...
La mia fantasia
(Polignano a Mare - BA)
La culla del sogno
(Roma - RM)
Nostalgie invernali
(Peschici - FG)
Primi freddi
(Castelsantangelo sul Nera - MC)
Fu notte o fu giorno
(Castelsantangelo sul Nera - MC)
L'albero delle palle di Natale
(Strettura - PG)
Doratura
(Massa Martana - PG)
Sole notturno
(Roma - RM)
Il sole e l'altre stelle
(Roma - RM)
Catturato
(Roma - RM)
Il proprio destino
(Visso - MC)
L'inevitabile
(Roma - RM)
Griglie infernali
(Massa Martana - PG)
Vite di sottobosco
(Castelsantagelo sul Nera - MC)
e tutto ha un senso...