Pillola azzurra o rossa? Vogliamo sapere com' è il nostro mondo, la nostra società? Vogliamo esserne coscienti? Vogliamo vivere davvero la nostra vita in consapevolezza e lasciare un posto vivibile per i nostri figli? O preferiamo vivere nell'ignoranza, telecomandati, sudditi, succupi?
Non vorrei scrivere ancora post sull'argomento, vorrei occuparmi d'altro, né vorrei scrivere quello che scriverò (prendetelo in parte come uno sfogo) ma il fatto è che ne succede una ogni giorno e soprattutto un mio amico mi ha scritto una e-mail in cui manfestava la delusione per questa nazione apatica di fronte agli eventi (all'indomani dell'elezione vinta dal PDL in Sardegna con campagna elettorale statale) di fronte ai quali si evince che la risposta al mucchio di domande li in cima è una sola: L'Italia vuole la pillola azzurra e "fine della storia".
Non vogliamo avere problemi (pensieri) non vogliamo sapere... preferiamo che il mondo ci appaia come ci viene presentato dal Grande Fratello: Inesauribile, patinato di plastica, con un grande capo che ci faccia sentire al sicuro, dove noi siamo i benestanti buoni e "loro" i clandestini cattivi, dove la fame, crisi e povertà non esistono e la guerra riguarda gli altri.
Sono nauseato... con la bandiera bianca in mano sul punto di essere alzata per la resa.
Non mi riconosco in questo paese, in chi si fa pecora, si crede furbo e viene fottuto... in chi frega perchè "lo fanno tutti"... e guarda a chi lo fa meglio come a un dritto.
ho la nausea e mi tiro fuori... sono un extracomunitario... un clandestino... un europeo o semplicemente un cittadino del mondo... ma tu Italia chi sei?
Ti credevo un paese civile e in quanto tale aperto alla convivenza dei popoli e a una sana gestione del territorio, ti speravo portatore di valori e senso civico... ma chi sei?
Vedo il deserto intorno... vuoti di pensiero, discorsi che non dicono nulla... persone ignoranti distributrici di luoghi comuni, o ancora persone che non si esprimono, non si sbilanciano, stanno in silenzio... e non so cos'è peggio: il silenzio è complicità, il silenzio è mafia.
Mi associo al mio amico, bisogna arrendersi alla realtà dei fatti senza accampare attenuanti come il controllo mediatico che pure c'è: Il problema siamo noi... non vogliamo (volete) la democrazia, volete un padrone farabutto mafioso massonico perchè alla fine vi rispecchia, abbassate la testa basta che si tenga un osso in bocca (patetici), ammirate il potere perchè vorreste esercitarlo, la violenza perchè l'avete dentro, il razzismo perchè in fondo lo covate...
Abituati a non pensare come Madre Chiesa vi ha insegnato da secoli... imploranti a un Padre Premier che sognavate da piccoli.
Perchè non ci domandiamo ora il motivo di un bombardamento mediatico sugli stupri quando in Italia da anni ce ne sono in media uno ogni 15 minuti (ed è in sensibile diminuizione recentemente!!). Perchè ci troviamo a lamentarci di pene inique per chi violenta se i legislatori si impegnano a tenere fuori i delinguenti e ad imbavagliare la magistratura? Perchè chiediamo sicurezza a malviventi che giocano con le nostre paure per controllarci? perchè non diamo ascolto a Salvatore Borsellino e altre vittime di mafia ma lo diamo a Silvio Berlusconi che dovrebbe marcire in galera?
Tu, che stai leggendo ora, fammi tornare ad essere orgoglioso di questo paese, fammi vedere che ti indigni, che non ci stai, che sbatti i piedi, fammi sentire che non sono solo, che non siamo in pochi... che c'è una speranza.
Stiamo regredendo, abbiamo un virus dentro... insieme al cibo e all'arte stiamo esportando malavita nel mondo. Infetterà tutti noi, anche me... strozzerà la costituzione, il libero pensiero, la rete, la scuola... la nostra libertà. E' inutile opporsi quando si è scelta la pillola sbagliata... si è rivelata una supposta dalle dimenzioni smodate e dagli effetti micidiali. E' una questione di tempo e non abbiamo un "eletto" a salvarci.
"Arrendetevi, sarete assimilati, la resistenza è inutile..." sembra di sentire...
Ma risuonano in me le parole di Borsellino, ancora un uomo nel deserto... e mi disseta... "RESISTENZA RESISTENZA RESISTENZA!!!" e butto giù ancora la pillola rossa, che porgo anche a te.
Non vorrei scrivere ancora post sull'argomento, vorrei occuparmi d'altro, né vorrei scrivere quello che scriverò (prendetelo in parte come uno sfogo) ma il fatto è che ne succede una ogni giorno e soprattutto un mio amico mi ha scritto una e-mail in cui manfestava la delusione per questa nazione apatica di fronte agli eventi (all'indomani dell'elezione vinta dal PDL in Sardegna con campagna elettorale statale) di fronte ai quali si evince che la risposta al mucchio di domande li in cima è una sola: L'Italia vuole la pillola azzurra e "fine della storia".
Non vogliamo avere problemi (pensieri) non vogliamo sapere... preferiamo che il mondo ci appaia come ci viene presentato dal Grande Fratello: Inesauribile, patinato di plastica, con un grande capo che ci faccia sentire al sicuro, dove noi siamo i benestanti buoni e "loro" i clandestini cattivi, dove la fame, crisi e povertà non esistono e la guerra riguarda gli altri.
Sono nauseato... con la bandiera bianca in mano sul punto di essere alzata per la resa.
Non mi riconosco in questo paese, in chi si fa pecora, si crede furbo e viene fottuto... in chi frega perchè "lo fanno tutti"... e guarda a chi lo fa meglio come a un dritto.
ho la nausea e mi tiro fuori... sono un extracomunitario... un clandestino... un europeo o semplicemente un cittadino del mondo... ma tu Italia chi sei?
Ti credevo un paese civile e in quanto tale aperto alla convivenza dei popoli e a una sana gestione del territorio, ti speravo portatore di valori e senso civico... ma chi sei?
Vedo il deserto intorno... vuoti di pensiero, discorsi che non dicono nulla... persone ignoranti distributrici di luoghi comuni, o ancora persone che non si esprimono, non si sbilanciano, stanno in silenzio... e non so cos'è peggio: il silenzio è complicità, il silenzio è mafia.
Mi associo al mio amico, bisogna arrendersi alla realtà dei fatti senza accampare attenuanti come il controllo mediatico che pure c'è: Il problema siamo noi... non vogliamo (volete) la democrazia, volete un padrone farabutto mafioso massonico perchè alla fine vi rispecchia, abbassate la testa basta che si tenga un osso in bocca (patetici), ammirate il potere perchè vorreste esercitarlo, la violenza perchè l'avete dentro, il razzismo perchè in fondo lo covate...
Abituati a non pensare come Madre Chiesa vi ha insegnato da secoli... imploranti a un Padre Premier che sognavate da piccoli.
Perchè non ci domandiamo ora il motivo di un bombardamento mediatico sugli stupri quando in Italia da anni ce ne sono in media uno ogni 15 minuti (ed è in sensibile diminuizione recentemente!!). Perchè ci troviamo a lamentarci di pene inique per chi violenta se i legislatori si impegnano a tenere fuori i delinguenti e ad imbavagliare la magistratura? Perchè chiediamo sicurezza a malviventi che giocano con le nostre paure per controllarci? perchè non diamo ascolto a Salvatore Borsellino e altre vittime di mafia ma lo diamo a Silvio Berlusconi che dovrebbe marcire in galera?
Tu, che stai leggendo ora, fammi tornare ad essere orgoglioso di questo paese, fammi vedere che ti indigni, che non ci stai, che sbatti i piedi, fammi sentire che non sono solo, che non siamo in pochi... che c'è una speranza.
Stiamo regredendo, abbiamo un virus dentro... insieme al cibo e all'arte stiamo esportando malavita nel mondo. Infetterà tutti noi, anche me... strozzerà la costituzione, il libero pensiero, la rete, la scuola... la nostra libertà. E' inutile opporsi quando si è scelta la pillola sbagliata... si è rivelata una supposta dalle dimenzioni smodate e dagli effetti micidiali. E' una questione di tempo e non abbiamo un "eletto" a salvarci.
"Arrendetevi, sarete assimilati, la resistenza è inutile..." sembra di sentire...
Ma risuonano in me le parole di Borsellino, ancora un uomo nel deserto... e mi disseta... "RESISTENZA RESISTENZA RESISTENZA!!!" e butto giù ancora la pillola rossa, che porgo anche a te.